Da anni desideravo fare una lezione di prova di yoga, ma, per svariate cause, ho esaudito quel desiderio solo quattro mesi fa. All’insegnante, Roberta Romualdi, che incontravo per la prima volta, ho raccontato che ero incuriosita dallo yoga, che quella sarebbe stata per me solo una prova, perché purtroppo non avrei avuto il tempo di praticare questa disciplina. Lei mi rispose sorridendo: “Per lo yoga il tempo si trova.” Non risposi, ma pensai: “Sono già impegnatissima: non ho proprio posto per altro.”

Non era ancora terminata la lezione che sentivo un gran beneficio: il mio corpo, in quella splendida giornata di sole di fine marzo, vissuta sul prato di una villa d’epoca, si allungava e si sentiva bene. Al termine dell’ora ho chiesto a Roberta: “Dove e in quali orari tieni le lezioni?” Da allora l’ho sempre seguita.

Lo yoga dà sicuramente molti benefici, ma, a mio avviso, la cosa forse ancora più importante della pratica stessa è la sintonia che si crea con l’insegnante. Roberta è in gamba e rispettosa di ognuno di noi: è l’insegnante che fa per me.

Nel mio percorso ho sperimentato – io che lavoro molto con la testa, che voglio capire tutto, che fatico a lasciarmi andare – che cosa significa stare dentro se stessi ed essere nel qui e nell’ora. Ho imparato ad ascoltare maggiormente il mio corpo. Al termine della lezione con Roberta mi sento in uno stato di beatitudine e di appagamento.